La carta di soggiorno per i familiari di cittadini UE
La Carta di Soggiorno è il documento/titolo di soggiorno che viene rilasciato agli stranieri extracomunitari che sono anche familiari di cittadini italiani (quindi comunitari) residenti sul territorio nazionale e non deve essere confusa con il permesso di soggiorno illimitato UE per soggiornanti.
Il familiare extracomunitario del cittadino comunitario, che non ha la cittadinanza di uno Stato membro, può richiedere alla Questura competente la carta di soggiorno UE per familiare di cittadino dell’Unione Europea che ha una validità di 5 anni.
Quali sono i familiari che la possono ottenere
Possono richiedere la carta di soggiorno i familiari extracomunitari, che accompagnano o raggiungono il cittadino dell’Unione Europea, che vive o si trasferisce in Italia.
Per familiari di cittadino dell’Unione Europea si intendono:
- il coniuge
- i discendenti diretti di età inferiore a 21 anni, o a carico, e quelli del coniuge
- gli ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge
- ogni altro familiare, qualunque sia la sua cittadinanza se è a carico o convive, nel paese di provenienza, con il cittadino dell’Unione titolare del diritto di soggiorno principale, o se gravi motivi di salute impongono che il cittadino dell’Unione lo assista personalmente.
Questi familiari, per poter entrare in Italia e soggiornare nel territorio nazionale devono essere in possesso del visto d’ingresso qualora previsto. In particolare, hanno diritto di richiedere un visto Schengen di breve durata che viene rilasciato dalla competente autorità consolare italiana, dopo la verifica del vincolo di parentela.
Tale visto, oltre a consentire i soggiorni di breve durata (quelli cioè fino a un massimo di 90 giorni), dà la possibilità di richiedere la Carta di soggiorno UE per familiari di cittadini dell’Unione, titolo al soggiorno specifico per queste categorie di persone.