Stop travel ban: da novembre USA riaprono le frontiere.
Il turismo internazionale non è ancora tornato ai livelli pre-pandemia, ma molti Paesi, spinti dagli effetti positivi della veloce progressione delle campagne di vaccinazione anti Covid, hanno iniziato a cancellare o rendere meno stringenti le restrizioni sui viaggi.
L’ultima novità arriva dagli Stati Uniti.
Dopo più di un anno di chiusura, l’amministrazione Biden ha deciso di sospendere il provvedimento anti-immigrazione voluto da Donald Trump, denominato travel ban, riaprendo le frontiere ai viaggi per turismo.
A partire dagli inizi di novembre i cittadini europei e britannici che viaggiano per turismo, studio, affari, visite o per un altro dei motivi per cui va richiesto l’ESTA, potranno attraversare i confini degli States.
Cosa serve per poter viaggiare negli Stati Uniti
- Aver completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni;
- Sottoporsi a test Covid di tipo virale, eseguito entro i tre giorni precedenti alla partenza, per ogni passeggero di età superiore ai due anni;
- Essere in possesso di un Visto o di un ESTA.
Entro e non oltre i tre giorni dall’arrivo in territorio statunitense bisognerà effettuare un test Covid (PCR o antigenico). In caso di test negativo è previsto un isolamento di sette giorni a partire dal giorno dello sbarco. In caso di mancato test l’isolamento dovrà essere di dieci giorni.
Quali vaccinazioni saranno accettate?
La questione non è ancora chiara.
Jeff Zients, consigliere della Casa Bianca, ha detto che sarà il Centers for Disease control e prevention, autorità federale, a stabilire quali saranno i vaccini accettati dagli americani.
Per adesso la Food and Drugs Administration, ossia l’ente governativo statunitense che sovrintende ai vaccini, ne ha approvati soltanto tre: Pfizer, Moderna e Johnson & Johnson. Tagliando fuori Astrazeneca, siero ampiamente utilizzato in Europa.
Stop Travel ban e riavvio del turismo
Julia Simpson, presidente e CEO di WTTC, The World Travel & Tourism Council, ha commentato la riapertura dei confini statunitensi ai viaggiatori vaccinati provenienti da Europa e Regno Unito, definendola come una “grande notizia” per il paese.
La mossa di Washington si rivelerà sicuramente utile a livello globale per risollevare il mercato e riavviare settori, come quello dei viaggi e del turismo, in sofferenza da troppo tempo.
Allo stesso tempo darà la spinta alla riapertura della stagione turistica nelle mete più popolari USA.
I viaggiatori ricominceranno a popolare le città e le attrazioni naturali, come i grandi Parchi e le spettacolari cascate.