La polizza sanitaria per stranieri: cosa fare in caso di sinistro
Gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, per un periodo superiore ai novanta giorni, hanno l’obbligo di presentare una copertura assicurativa contro il rischio di malattia e infortunio per ottenere il Permesso di soggiorno o l’iscrizione anagrafica presso il Comune. Medesimo obbligo è richiesto a coloro che dovessero entrare nel nostro Paese per un periodo inferiore ai tre mesi, per il rilascio del Visto da parte dell’Ambasciata o del Consolato.
Quali sono le coperture richieste dalla Legge?
L’obbligo della copertura sanitaria per i cittadini stranieri è regolamentato dalla norma europea 2004/17/CE che stabilisce che tutti i cittadini che richiedano un Visto di ingresso o il Permesso di soggiorno in Italia, devono obbligatoriamente presentare alle Autorità una copertura per eventuali spese mediche improvvise. Lo stesso dicasi per i cittadini dell’Unione Europea che soggiornino in Italia per un periodo superiore ai tre mesi e che, in base al Decreto Lgs. 30/2007 , hanno l’obbligo di richiedere la residenza nel nostro Paese.
Cosa fare in caso di sinistro?
Come detto, l’assicurazione copre esclusivamente le spese per le prestazioni ospedalieri con carattere d’urgenza; quindi, tutte le prestazioni mediche effettuate in ospedale pubblico, sia in caso di ospedalizzazione che di dimissioni immediate, tutte direttamente conseguenti ad una diagnosi d’urgenza formulata dal Pronto Soccorso del nosocomio.
I documenti da presentare all’Agenzia sono i seguenti:
- Visto di ingresso valido al momento del sinistro;
- Permesso di soggiorno elettronico valido al momento del sinistro. È importante notare che la richiesta del Permesso non rappresenta una prova della permanenza legale in Italia: se il cittadino straniero non sarà ancora materialmente in possesso del titolo, potrà presentare la richiesta del rinnovo unitamente al Permesso scaduto;
- Ricevuta di iscrizione anagrafica al Comune nel caso di cittadini dell’Unione europea;
- Verbale del Pronto Soccorso e, in caso di ricovero, della cartella clinica integrale;
- Fattura rilasciata dall’Ospedale per le prestazioni effettuate: la fattura deve essere sempre intestata all’assicurato;
- Ricevuta del pagamento effettuato nei confronti dell’Ospedale;
- In caso di prestazioni di emergenza effettuate in un Paese aderente al Trattato di Schengen, documentazione medica e ricevuta di pagamento tradotta in lingua italiana.