Chi può ritirare il permesso di soggiorno?
La consegna del permesso di soggiorno in Questura deve essere fatta per obbligo nelle mani del richiedente e non si può delegare nessuno.
Su questo la legge italiana stabilisce che quando si spedisce il kit postale con tutti i documenti necessari per ottenere il permesso di soggiorno, oppure per rinnovarlo, il richiedente deve essere presente perché l’operatore dell’ufficio postale ha l’obbligo di controllare con esattezza l’identità della persona.
Il richiedente deve essere presente anche all’atto della prima convocazione in Questura.
Questo perché le impronte digitali sono personali e per questo ha l’obbligo di andare di persona per rilasciarle e l’operatore dovrà controllare se l’identità corrisponde.
Quando il permesso di soggiorno è pronto, il richiedente riceve dalla Questura una comunicazione con l’orario e il giorno preciso del ritiro. Al ritiro deve portare con sé il documento d’identità, il vecchio permesso di soggiorno se si tratta di un rinnovo e la ricevuta postale con il codice di riferimento della pratica, dopo aver controllato i documenti vengono prese altre impronte digitali che sostituiscono la firma.
L’unica cosa che si può fare, se non riuscire ad onorare il giorno e l’ora dell’appuntamento, è spostarlo contattando in anticipo la Questura.
L’unico caso in cui è possibile delegare è per portare in Questura un documento che integra la pratica.
In quel caso basta una semplice delega, la fotocopia della ricevuta e il documento d’identità del richiedente.
I tempi di attesa per ottenere un permesso di soggiorno, ma anche per il suo rinnovo, possono addirittura arrivare anche a sette mesi perché per smaltire le pratiche occorre tempo.
In ogni caso chi è in possesso della ricevuta rilasciata dall’ufficio postale, potrà verificare l’avvenuta emissione del permesso di soggiorno consultando l’apposita pagina web presente nel sito nazionale della Polizia di Stato.
Basta inserire tutte le cifre della password, compresa l’ultima senza il trattino.
Non è obbligatorio ritirare il permesso di soggiorno nel giorno indicato nel messaggio perché non ha scadenza immediata.
Per il richiedente quando fa richiesta del permesso deve essere provvisto di una copertura sanitaria.
Una valida copertura sanitaria permette allo straniero di vivere la sua permanenza in Italia con serenità e tranquillità per questo Generali Italia, a differenze di altre compagnie assicurative, offre ai cittadini soggiornanti in Italia un’assicurazione sanitaria che:
• copre le prestazioni ospedaliere (SSN) urgenti per malattia improvvisa o infortuni in Italia senza limiti di spesa;
• fornisce il rientro sanitario a seguito di una malattia improvvisa o infortunio.
Se sei un cittadino straniero che soggiorni in Italia con un permesso di soggiorno per motivi religiosi, di studio, cure mediche (accompagnatore) e ricongiugimento familiare/familiare al seguito ed hai bisogno di informazioni sulla tua copertura sanitaria non esitare a contattarci.