Dichiarazione di ospitalità e visto d’ingresso per turismo
L’Italia rappresenta una destinazione turistica molto amata e, ogni anno, milioni di persone da tutto il mondo arrivano nel nostro Paese. La maggior parte sono turisti che viaggiano per ammirare le bellezze paesaggistiche, artistiche e culturali italiane. Infatti, non bisogna dimenticare che il nostro Paese è il primo al mondo per patrimoni dell’Umanità riconosciuti dall’Unesco, ben cinquantotto.
Altri, invece, arrivano in Italia in visita a parenti e amici che vivono sul territorio nazionale.
Per i cittadini stranieri che non fanno parte dell’Unione Europea, è necessario richiedere un visto d’ingresso per turismo, che può essere rilasciato dalla rappresentanza diplomatica o consolare italiana nel Paese di residenza del turista.
La richiesta di visto d’ingresso per turismo
Il turista deve richiedere il Visto di ingresso all’Autorità diplomatica o consolare italiana nel Paese di residenza del cittadino straniero. La documentazione da presentare varia a seconda del Paese di origine del richiedente, ma generalmente consiste nei seguenti documenti:
- Modulo di richiesta di visto d’ingresso per turismo, compilato in ogni sua parte e firmato dal richiedente;
- Passaporto in corso di validità con almeno novanta giorni di validità residua;
- Dichiarazione di ospitalità, rilasciata da un cittadino italiano o straniero regolarmente residente in Italia;
- Documentazione comprovante le disponibilità finanziarie sufficienti per il soggiorno in Italia (in alternativa è possibile presentare una polizza fideiussoria);
- Biglietto di ritorno o proseguimento del viaggio;
- Assicurazione sanitaria che copra le spese di ricovero e di assistenza medica in Italia.
La dichiarazione di ospitalità
Essa è un documento rilasciato da un cittadino italiano o straniero regolarmente residente in Italia, che attesta la propria disponibilità a offrire ospitalità al turista.
Questa dichiarazione deve essere redatta su un apposito modulo, disponibile sul sito web del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Il modulo deve essere compilato in ogni sua parte e firmato dal dichiarante, che deve allegare una copia del proprio documento di identità o del permesso di soggiorno. Altro documento obbligatorio da presentare è la documentazione attestante la disponibilità dell’immobile, sia presentando l’atto di proprietà che il contratto di locazione.
Il proprietario dell’immobile o il locatario sono tenuti a comunicare in forma scritta all’Autorità di pubblica Sicurezza l’inizio dell’ospitalità, entro 48 ore.
La durata del soggiorno
Il visto d’ingresso per turismo consente un soggiorno in Italia di massimo 90 giorni ogni 180 giorni, calcolati dal primo ingresso nel nostro Paese. Il visto è valido per un ingresso singolo o multiplo, a seconda della richiesta del richiedente.