RICONOSCIMENTO DEI TITOLI DI STUDIO CONSEGUITI ALL’ESTERO

I titoli accademici conseguiti in un Paese estero non hanno valore legale in Italia e, di conseguenza, è necessario ottenere il Riconoscimento per renderli validi.

Ci sono due diverse procedure da seguire per il riconoscimento:

  • il Giudizio di riconoscimento, per ottenere solo l’accesso ai concorsi pubblici
  • la Dichiarazione di riconoscimento accademico, se dobbiamo ottenere il valore legale del titolo

Il Giudizio di riconoscimento, la vecchia “Equivalenza”, è un accertamento in base al quale si riconosce che un titolo di studio estero equivale ad uno italiano, senza, per questa motivazione, conferire un valore legale.

L’equivalenza del titolo è richiesta come requisito per partecipare a un bando di concorso, ed è valido esclusivamente per la partecipazione al concorso stesso.

Si rivolge ai cittadini comunitari che abbiano conseguito il titolo accademico nel loro Paese di origine, e a cittadini Non-UE che siano titolari di Permesso di Soggiorno per lungo periodo, rifugiati e familiari Extra-UE di cittadini dell’Unione Europea titolari di diritto di soggiorno permanente in Italia.

Per ottenere il riconoscimento di Equivalenza è necessario presentare la domanda di partecipazione al concorso, inviare al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca la richiesta di equivalenza compilando il modulo predisposto e seguire tutto l’iter previsto per legge.

Invece, la Dichiarazione di riconoscimento accademico, la vecchia “Equipollenza”, è un’analisi dettagliata del percorso di studi effettuato, al cui termine viene conferito valore legale al titolo, e ne viene riconosciuta la validità assimilandolo a un titolo italiano.

Ll’Equipollenza viene decisa dalla singola Università in seguito alla presentazione della domanda e una procedura di valutazione. La procedura di valutazione deve concludersi entro novanta giorni.

Possono fare richiesta di Equipollenza i seguenti gruppi di persone: cittadini italiani che abbiano conseguito un titolo all’estero, cittadini italiani per matrimonio, cittadini italiani per naturalizzazione, cittadini comunitari dell’Unione Europea, rifugiati e cittadini degli Stati aderenti all’Accordo dello Spazio Economico Europeo.

La domanda di Equipollenza va presentata compilando l’apposito modello e presentata presso l’Università degli Studi per i titoli accademici, o presso gli Uffici Scolastici Regionali per i diplomi delle scuole medie e superiori. L’equivalenza e l’equipollenza sono, come abbiamo visto, requisiti fondamentali per la partecipazione ad un concorso pubblico, per la prosecuzione degli studi o per l’accesso a master e dottorati. È opportuno ricordare come, tra i requisiti, sia necessario anche possedere un’adeguata copertura assicurativa, che possa tutelare in ogni fase del percorso accademico.