Il Visto di ingresso per gare sportive
Il 2021 è stato un anno ricco di eventi sportivi, come gli Europei di calcio, di basket, di pallavolo e, soprattutto, la massima competizione sportiva dalla notte dei tempi, e cioè i Giochi Olimpici.
Ma quando vediamo una partita o una qualsiasi gara, conosciamo tutti i passaggi burocratici che devono essere seguiti per ottenere l’ingresso delle varie delegazioni nel Paese ospitante?
Il visto per gara sportiva consente l’ingresso in Italia all’atleta, agli allenatori, ai direttori tecnico-sportivi e ai preparatori atletici chiamati a partecipare, a carattere professionistico o dilettantistico, a singole competizioni o ad una serie di manifestazioni sportive organizzate dalle Federazioni Sportive Nazionali o dalle Discipline Sportive Associate riconosciute dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, sul territorio nazionale.
Questa tipologia di Visto può essere richiesta per una durata pari all’effettivo periodo di svolgimento della manifestazione o fino a un massimo di 90 giorni, in caso di partecipazioni plurime a più eventi sportivi.
Per partecipare alle gare è necessaria una comunicazione scritta del CONI che attesti la notorietà della competizione e che confermi la partecipazione dell’atleta o del gruppo all’evento in programma.
Le Federazioni o gli enti sportivi stranieri riconosciuti dovranno presentare alla rappresentanza diplomatico-consolare delle liste contenenti, i nominativi e le qualifiche specifiche di ognuno dei componenti della squadra o del gruppo.
Ma quali sono i requisiti obbligatori per ottenere il Visto di ingresso?
Per l’ottenimento del visto d’ingresso per gara sportiva è richiesto il possesso dei seguenti documenti:
- Documento di viaggio in corso di validità con scadenza superiore di almeno tre mesi a quella del visto richiesto;
- Dimostrazione della disponibilità di un alloggio in Italia;
- Titolo di viaggio di andata e ritorno, ovvero la dimostrazione della disponibilità di mezzi di trasporto personali;
- Il possesso di un’assicurazione sanitaria valida nel territorio nazionale per il periodo di durata del soggiorno, con una copertura minima di €30.000, contro il rischio di malattia e/o infortuni;
- La dimostrazione del possesso di mezzi economici di sostentamento, in quantità non inferiore a quanto stabilito dalla Tabella A allegata alla Direttiva del Ministero dell’Interno del 1 marzo 2000. La dimostrazione dei mezzi finanziari può essere esibita anche mediante polizza fideiussoria;
- L’invito del CONI o della Federazione Sportiva italiana competente o dell’Ente organizzatore che attesti la partecipazione dell’interessato all’evento e richieda il rilascio del relativo visto.
Se vuoi scoprire di più su come ottenere una copertura assicurativa o una fidejussione, non esitare a contattarci!